Alcune delle domande che mi vengono poste più di tutte, fra le tante e in questo periodo, in cui le fatture delle aziende stanno salendo alle stelle, sono:

“Ma Francesco, che fatture dovrò aspettarmi il prossimo mese?”

“Ma quando scenderanno i costi?”

Beh è sicuro che il panico generale non aiuta, ma in questa prima newsletter ho deciso di darti alcuni dati, che si riferiscono a come il mercato si muoveva in passato, a cosa è successo negli ultimi mesi del 2021 e cosa sta succedendo adesso. O meglio cosa è successo fino a Marzo 2022 ai prezzi dell’energia elettrica.

Questo perché ormai, visto quello che è successo negli ultimi mesi, tutti i fornitori di energia hanno “dirottato”, se già non lo fossero, i clienti ad un prezzo variabile a PUN (Prezzo unico Nazionale).

Iniziamo.

Il 2021 vs. l’inizio del 2022

Se ad inizio 2021 mi avessero detto cosa sarebbe successo da Settembre 2021 a oggi nel mercato dell’energia, probabilmente non ci avrei creduto.

Per spiegarti meglio ciò che intendo ti voglio mostrare un grafico che evidenzia la differenza del 2021 con i primi 3 mesi del 2022.

Questo grafico purtroppo non è confortante, per diverse ragioni.

Se guardo infatti cosa pagavamo a Gennaio 2021 rispetto a Gennaio 2022, i prezzi della sola materia prima sono in pratica quadruplicati!

Questo per effetto di alcuni aspetti economici e non solo purtroppo. All’inizio tutto è rimasto imputabile all’aumento repentino della richiesta di materia prima o di lavorati che hanno fatto aumentare la domanda di materia prima a dismisura, dopo il periodo di blocco dovuto al periodo Covid.

Questo però, purtroppo non è solo l’unico fattore che ha contribuito all’aumento, ma come detto, un’altra serie di fattori hanno fatto schizzare i prezzi alle stelle.

Cosa è successo dalla fine del 2021

Se guardiamo Dicembre 2021 il prezzo medio PUN è di 28 centesimi.

Un prezzo che storicamente non si è mai praticamente visto! Almeno fino a quel momento purtroppo.

Da lì ci si aspettava solo una discesa.

E infatti così è stato, dopo la discesa di Gennaio e Febbraio 2022 si pensava a una lenta ripresa e a prezzi più ragionevoli, mese dopo mese.

Purtroppo però la guerra tra Ucraina e Russia è iniziata e i prezzi di Marzo si sono fatti sentire.

Se Dicembre 2021 è stato un mese con prezzi incredibili, Marzo lo ha sicuramente battuto.

Nei primi giorni di Marzo si pensava davvero al peggio. In un giorno in particolare, l’8 Marzo per l’esattezza, l’energia si comprava a quasi 60 centesimi !!!

Più del doppio del mese di dicembre 2021, che già era oltre 5 volte rispetto a dicembre 2020 (5,4 centesimi).

Per fortuna, da lì in avanti i prezzi di acquisto giornalieri di Marzo si sono abbassati (vedi grafico), ma comunque Marzo si è chiuso con un prezzo medio di 31 centesimi circa.

Cosa succederà nei prossimi mesi?

Ovviamente è davvero difficile fare previsioni, ma da quello che si vede nei mercati è che il prezzo dovrebbe stabilizzarsi ancora per un po’ intorno ai 20 centesimi per poi scendere, magari quando la guerra terminerà.

Purtroppo però, mentre sto scrivendo, i primi giorni di Aprile si stanno alzando e scendendo, in maniera altalenante, sopra  e sotto i 30 centesimi. Al momento la media di Aprile dopo i primissimi giorni è di 28 centesimi al kWh.

Ovviamente gli eventi politici e non solo influiranno molto sul futuro dei mercati energetici.

Quando possiamo aspettarci dei ribassi sostanziosi?

Se non sappiamo cosa potrà succedere nei prossimi mesi, figuriamoci nei prossimi anni, ma se tutto va come dovrebbe andare, inizieremo a vedere delle discese dei prezzi intorno a fine anno, inizio 2023.

Il 2023 probabilmente sarà l’anno in cui tutto si stabilizzerà a prezzi intorno agli 0,15/0,18€/kWh, per poi avere ulteriori ribassi a fine 2023 inizio 2024, intorno agli 0,10/0,12€/kWh.

Come detto sono tutte ipotesi e le variabili sono moltissime, come ad esempio, cosa succederà alla macroeconomia Europea e se quella mondiale o di qualche paese in particolare, influirà anche sull’Europa o sull’Italia.

Un’altra domanda che oggi forse ci dovremmo fare è: “Dove compreremo il gas nei prossimi mesi e il prossimo anno e a che prezzi?”.

Questo poiché oggi più del 70% dell’energia prodotta deriva dal gas in Italia (e in alcuni altri paesi Europei).

Quindi solo il tempo ci darà ragione.

Staremo a vedere cosa ci riserverà il futuro.

Nel frattempo, essendoti affidato a Bollette Protette® potrai dormire sonni tranquilli, almeno avendo la garanzia che tutto ciò che è superfluo, a prescindere da questo pazzo mercato di questo pazzo periodo, sarà individuato ed eliminato dalle tue fatture di energia elettrica e gas… per sempre!

Francesco