Quando i clienti mi chiedono la differenza tra mercato libero e mercato tutelato mi rendo conto di due problemi importanti:

  1. La scarsa informazione sull’argomento, nonostante sia passato oltre un decennio dalla nascita dei due mercati.
  2. L’inconsapevolezza di ciò a cui va incontro chi è ancora nel mercato di maggior tutela e non vuole cambiare (o meglio non fare nulla) perchè appunto si sente “tutelato”.

Voglio quindi essere chiaro una volta per tutte e far capire a te e ai tuoi colleghi imprenditori come stanno veramente le cose. Le informazioni che sto per darti si possono estendere anche al settore domestico ma, come sai, Bollette Protette® nasce per le Aziende.

Parto subito col dirti che le informazioni che sto per darti sono racchiuse, e descritte in maniera più dettagliata, all’interno del libro Maledette Bollette.

Libro che, puoi acquistare a questo indirizzo—>  www.maledettebollette.it.

 

Mercato di Maggior Tutela, cos’è e come funziona

Il Mercato di maggior tutela non è sempre esistito, è nato di riflesso all’avvento del mercato libero.

Nel 2007, è stato liberalizzato il mercato dell’energia ed è quindi stato reso possibile a chiunque, per le proprie forniture, scegliere il proprio fornitore, liberamente appunto, tra quelli presenti nel mercato libero. Prima era diverso, ogni città aveva il proprio o i propri distributori locali, che si occupavano anche della fornitura e delle fatturazioni delle bollette.

Da allora (2007) il ruolo del distributore si è “ridotto”, non occupandosi più della fornitura della materia prima (quindi del prezzo del kWh o del metro cubo di gas) ma ricoprendo solo il ruolo della distribuzione. Il Distributore infatti, si occupa del trasporto della materia prima. Detiene i contatori, cavi e tubazioni, e si occupa della manutenzione di questi ultimi. Nonché della presa letture (secondo canoni ben precisi) e della loro comunicazione ai fornitori affinché vengano emesse le fatture.

Al Distributore in bolletta riconosciamo circa il 50% dei costi della stessa.

Inoltre è importante capire che, indipendentemente da quale fornitore viene scelto nel Mercato libero, il distributore resterà sempre lo stesso andando a ricoprire sempre lo stesso ruolo.

 

Ma torniamo al mercato di maggior tutela.

Nato quindi a causa di “un problema” dettato dalla nascita del mercato libero stesso. Ossia, se liberalizzo il mercato, e quindi ogni persona può scegliere il proprio fornitore nel Mercato libero, come la mettiamo con quelli che non passano subito, sono lenti a decidersi, ecc?

La soluzione: creiamo un mercato, regolato dallo Stato e dall’Autority, in modo da permettere una migrazione graduale di tutte le utenze di luce e gas, il Mercato di Maggior Tutela.

Ora, aver dato tale nome, ha fatto e fa tuttora sentire le persone al sicuro, tutelati insomma.

Tale convinzione non è del tutto corretta, bisognerebbe infatti capire, all’interno del contesto, quando una persona si possa definire tutelata.

Considerando che il prezzo dell’energia elettrica e del gas nel mercato di maggior tutela variano ogni mese il primo e ogni 3 mesi il secondo seguendo gli andamenti del petrolio, a sua volta influenzato da tutto ciò che avviene nel mondo.

Questo in fattura fa si che, a parità di consumi, essa stessa riporti delle oscillazioni degli importi.

In pratica se consumo sempre lo stesso numero di kWh o di metri cubi, l’importo della bolletta varierà in base al prezzo definito da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), che è l’Autorità che gestisce i mercati energetici. Fino a qualche anno fa chiamata AEEGSI.

La parola tutela, di fatto vuol dire veramente poco. A livello imprenditoriale ad esempio, io mi tutelo sulle spese, pianificandole in anticipo e mettendole a budget.

Cosa possibile ad esempio se ho le forniture nel mercato libero che mi permette di avere un prezzo fisso e non per forza variabile.

 

Il Mercato Libero, cos’è e come funziona

Chiaramente quando parlo di spese e di budget faccio riferimento a volumi e costi importanti, sulle quali una variazione periodica del prezzo, fa oscillare con la stessa frequenza migliaia di euro.

Uno dei miei clienti ad esempio, ha una fonderia. Consuma circa 500.000 kWh/annui, sono circa 42.000kWh al mese. Lascio a te fare i conti ipotizzando oscillazioni del prezzo dell’energia anche solo di 1 o 2 Centesimi di euro.

Ah, se ti prenderai la briga di fare due calcoli, non dimenticare di aggiungere l’Iva.

Il mercato libero ha visto la nascita di molte nuove aziende fornitrici. Alcune nate e scomparse dopo poco. Altre più durature esistono dal quando è nato il mercato libero. Oggi 2018, sono circa 350. Sì, hai letto bene.

Una vale l’altra? No assolutamente.

All’interno del ML ci sono 2 tipologie di aziende fornitrici. Quelle che si occupano di Trading, ossia acquistano gas ed energia elettrica dalla Borsa del mercato energetico. Quelle che NON si occupano di Trading e acquistano dai primi, rivendendo.

Questi ultimi sono detti reseller (rivenditori).

Inutile spiegarti che se affidi le utenze della tua Azienda ad un fornitore reseller pagherai di più. Attenzione però, perché ci sono tecniche di vendita poco ortodosse attraverso le quali un reseller può abbindolarti proponendoti un contratto con un prezzo apparentemente vantaggioso ma che racchiude all’interno del contratto stesso altre voci di costo che scoprirai solo attraverso l’analisi approfondita delle prime bollette, da parte di un Vero Consulente.

Infatti la questione più importante da capire, collegandoci al punto1 all’nizio di questo articolo è proprio la mancanza di tutte le informazioni che ti ho descritto fin’ora e la totale incompetenza in materia da parte di tutti i clienti che non lavorano in questo settore.

Ignoranza e incompetenza in materia delle quali nessuno, tu compreso, ha colpa.

E’ stato detto poco e, quel poco è stato anche detto male. E tutta questa ignoranza è stata ultra sfruttata da tutte quelle aziende fornitrici che ancora oggi attuano truffe su truffe utilizzando metodi non convenzionali pur di rifilare contratti e fare numeri.

Vedi call center, venditori porta a porta ad esempio. Figure completamente lontane dall’essere dei consulenti professionisti.

Ora voglio spiegarti invece il punto 2 accennato all’inizio di questo articolo.

Ossia cosa succede se sei nel mercato di maggior tutela e non vuoi passare al mercato libero, non facendo nulla e rimanendo a guardare.

Se non fai nulla, le utenze della tua Azienda finiranno nel mercato di salvaguardia.

Non te lo aspettavi un “terzo mercato” dì la verità!?

Ebbene sì, in realtà ne esiste anche un quarto, detto “mercato di defautl” ma non voglio mettere troppa carne al fuoco e confonderti.

Ora se vogliamo possiamo dire che, il mercato di maggior tutela è una zona “limbica” in cui i clienti rimangono in attesa di decidersi a passare al Mercato Libero, il Mercato di Salvaguardia è quello in cui automaticamente si trasformerà quello di maggior tutela nel momento in cui quest’ultima scomparirà definitivamente. Cosa prorogata già diverse volte per la quale ad oggi è prevista per luglio 2020.

Se ti stai chiedendo: “vabbè e quindi?” sappi che il mercato di salvaguardia prevede dei costi aggiuntivi, che fanno lievitare le fatture del 30%.

Ora che ti ho messo ansia e creato un po’ di confusione mi sembra doveroso offrirti una soluzione.

Ti serve un Vero Consulente che ti guidi ed al quale affidare la gestione delle utenze della tua Azienda.
Il Mercato come avrai notato è stato reso complicato e ci sono troppe variabili da dover tenere in considerazione. E tu hai già le tue belle “gatte da pelare” con la tua Azienda da mandare avanti.

Bollette Protette® nasce proprio per venire incontro a questa esigenza. Molti tuoi colleghi imprenditori hanno già deciso di delegare la gestione delle proprie utenze, al fine di poter stare sereni almeno dal lato forniture di energia elettrica e gas.

Per capire meglio quello che un Vero Consulente può realmente fare per te e la tua Azienda ho scritto insieme al mio socio Francesco Cristiano il Libro Maledette Bollette.

Vai a questo indirizzo http://www.maledettebollette.it/2_capitoli_free/ e scarica GRATUITAMENTE i primi due capitoli.

Proteggi le utenze della tua Azienda, per sempre!

A presto,

Ivano.

P.S. L’argomento bollette (o fatture se vogliamo) non puoi più permetterti di tralasciarlo. La giusta consulenza grazie a Bollette Protette® può fare la differenza sul bilancio di fine anno. Lo sanno bene quei tuoi colleghi che usufruiscono del servizio Bollette Protette® già da tempo.

P.P.S. Vai subito qui —> http://www.maledettebollette.it/2_capitoli_free/ e scarica GRATIS i primi due capitoli dell’unico libro che ti salverà dall’oblio delle fatture di luce e gas.