Ormai quasi tutti sanno che in bolletta alcuni costi sono intoccabili.

Si tratta dei “famosi” costi fissi, che tecnicamente sono detti anche “oneri passanti”.

Su altri invece ci si può lavorare.

Tuttavia nei servizi di vendita,  col giusto intervento si ottengono dei risparmi, a volte anche considerevoli, soprattutto se si utilizzano le 7 Strategie di Bollette Protette®.

 

Bene, se hai letto il nostro libro (se non lo hai ancora fatto visita subito www.maledettebollette.it ) scoprirai subito che una delle due affermazioni è vera e l’altra è falsa.

Concentriamoci su quella falsa. Secondo te, qual è delle due?

Senza troppi indugi o misteri, ti posso confermare che quella falsa è quella dove ho scritto che i costi fissi sono intoccabili.

In realtà è possibile intervenire in maniera chirurgica sui costi fissi, facendo molta attenzione e muovendosi in un sentiero pieno di insidie. Le tecniche che si devono utilizzare sono sopraffine e con queste è possibile adeguare i costi fissi, abbassandoli (non eliminandoli del tutto).

Attenzione però, perché questi costi fissi, sono utilizzati dai venditori scarsi in maniera scorretta e molte volte vengono usati come arma sleale per “rubare” un contratto di fornitura.

I costi fissi non si possono togliere,

ma allo stesso tempo non sono intoccabili!

Chi ti dice il contrario, ti sta probabilmente togliendo un’opportunità di risparmio che fino ad oggi non conoscevi o peggio, ti darà una vera e propria fregatura facendoti cambiare fornitore promettendoti risparmi irraggiungibili.

A tal proposito ti voglio raccontare due episodi che, un giorno dietro l’altro, sono accaduti a due clienti di Bollette Protette®.

Ti renderai conto che affidarti a questi ciarlatani è molto pericoloso e rischi davvero di fare grandi danni in azienda sulle tue utenze.

Io e te lo sappiamo che non stiamo parlando di qualche decina o centinaia di euro di bolletta. Fare un passo falso e affidarsi alla persona sbagliata, in questi casi, fa la differenza tra dormire sonni tranquilli o essere divorati dalla preoccupazione e l’ansia, perdendo ore di sonno per settimane, se non addirittura mesi.

Tornando alle nostre due storie, capirai che esistono, di base, due sotterfugi per trattare i costi fissi, che usano i venditori di energia scarsi, per fregarti e farti firmare un contratto.

Vediamoli subito, così ti renderai conto, quando ti troverai davanti a queste situazioni, di chi hai di fronte: se un venditore scarso (quasi da buttare fuori a calci nel sedere dalla tua azienda) o se un VERO venditore, a cui affidarti per la fornitura delle tue utenze.

La vera storia di due scarsi venditori

di energia che parlano di costi fissi

 

Storia 1: ti tolgo i costi fissi

Qualche giorno fa, mi chiamò un mio cliente. Mi affermò che un venditore di energia gli aveva fatto una proposta, promettendo dei risparmi da capogiro.

La strategia applicata da questo venditore era quella di eliminare completamente i costi fissi. Questo perché, a dir suo, lavorava direttamente per il Distributore Locale e poteva togliere dagli oneri passanti tutti i costi fissi, pari al 45% dell’importo totale della bolletta (se andiamo a togliere le voci “oneri di sistema” e “trasporto e gestione contatore”).

Ovviamente ho dovuto ridimensionare l’euforia del mio cliente dandogli due brutte notizie. La prima è che questi costi non si possono eliminare definitivamente, ma si possono adeguare lavorando sui picchi di potenza utilizzata realmente con un contatore con lettore di indice di massima. La seconda è che nessun venditore, con nessun incarico, può lavorare direttamente per il Distributore Locale.

Questo perché il DL non fornisce energia e gas, ma si occupa solo di intervenire fisicamente sui contatori e sulle reti di connessione di energia elettrica e gas.

Se non sai di cosa sto parlando e ad esempio non sai cos’è un contatore con lettore di indice di massima, devi assolutamente leggere il libro Maledette Bollette (lo trovi su www.maledettebollette.it ).

Insomma, questo intervento al mio cliente era già stato fatto da noi (come da sistema Bollette Protette®) e, ulteriore risparmio non era possibile ottenerlo.

Il mio cliente ovviamente si è fidato di me e saggiamente, ha deciso di non cambiare fornitore.

 

Storia 2: attenzione, la proposta è una truffa. I costi fissi non si possono togliere

Questa storia ha davvero dell’incredibile. Se da una parte ci sono venditori che promettono di togliere tutti i costi fissi per accaparrarsi un contratto, ce n’è altrettanti che, per non perdere i loro clienti, dicono che non è possibile intervenire sui costi fissi.

Ti racconto brevemente la storia.

Un mio nuovo cliente, stanco di dover pagare migliaia di euro di bollette di luce e di gas per le sue aziende, si è rivolto a Bollette Protette® per capire una volta per tutte se era possibile risparmiare qualche soldo.

Come da procedura, sono state fatte tutte le valutazioni del caso e, utilizzando parte delle 7 Strategie (come ad esempio eliminazione degli oneri aggiuntivi e la modulazione dell’offerta) è stato ottenuto un risparmio di circa 6.000€ tra energia elettrica e gas ( parliamo del 12% di risparmio su 50.000€ di costi annuali).

Felice del lavoro svolto si è affidato a noi, interrompendola consulenza con il vecchio venditore che lo aveva seguito fino a quel momento.

Qualche giorno dopo la proposta feci una chiamata al mio cliente che mi disse di aver parlato con il vecchio venditore.

Quest’ultimo gli aveva detto che, per fare in modo che si affidasse a Bollette Protette® (cioè a me) avevo usato lo stratagemma (a dir suo per togliergli l’incarico) di eliminare i costi fissi dai calcoli e che questo non era possibile in alcun modo.

Ovviamente, come è giusto che sia, il mio cliente non sapeva chi aveva ragione e così mi chiese delucidazioni in merito.

In meno di 5 minuti gli spiegai che la persona che gli aveva dato queste informazioni, aveva detto 2 grandi bugie.

  • Bugia n1: l’intervento di Bollette Protette®, in questo caso, non era sugli oneri passanti e quindi non gli era stato tolto 1 euro di costi fissi rispetto alla precedente situazione.
  • Bugia n2: sui costi fissi si può intervenire, non eliminandoli definitivamente, ma lavorando sulla potenza del contatore e sui costi di “gestione di trasporto” e “oneri di sistema”.

Quindi, in queste due storie, all’apparenza molto diverse, sono intervenuti due venditori scarsi. Il primo che prometteva di eliminare i costi fissi, perché lui “lavorava per  il distributore locale”.

Il secondo che, sentenziando sull’operato di un professionista, ha detto al nostro cliente (oramai ex-cliente) che il nostro risparmio era considerevole perché avevamo tolto i costi fissi dai calcoli e che quelli non si possono toccare (falsissimo!).

Ormai da tempo lottiamo contro i nostri concorrenti che vendono energia a tutti costi, pur di portare a casa la pagnotta, facendo firmare contratti capestri e abbandonando i loro clienti al proprio destino.

Se vuoi dunque salvarti da questa situazione, una volta per tutte, ordina adesso il nostro libro Maledette Bollette e scopri come fare a districarti nella giungla del mercato dell’energia, a scovare i venditori scarsi e ad annientarli con gli strumenti che apprenderai leggendo il libro.

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Proteggi le utenze della tua Azienda, per sempre!

Francesco Cristiano

 

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